E quando dal confino lo rimandarono a casa – rovinato, è la parola – per campare, non dico per vivere, per campare si aggiustò con Einaudi: ‘Faccio, – rispondeva ad analoga domanda, – il cavallo da stanga del biroccio di Einaudi’; ma quel lavoro rientrava nei bisogni come il mangiare, che Pavese faceva senza gusto […]
Cesare Pavese, il mestiere di non vivere
Di Lorenzo Catania9 Agosto 2015