La Rai ha vissuto molte fasi. Quella sperimentale, dove iniziavamo a scoprire che non era il cinema né il teatro, ma un mezzo nuovo. Cambiava l’illuminazione, cambiava il linguaggio. Poi c’è stata la tv dove abbiamo portato Dante, il grande teatro, o L’Idiota di Dostoevskji, 15 milioni di telespettatori. Fu un successo e anche quella […]
Giorgio Albertazzi
“Spazio all’immaginazione, e che rientrino gli autori”
17 Agosto 2015