Frontiere.

Duemila profughi abbattono il muro della Macedonia

Non bastano polizia e filo spinato, i migranti superano le barriere, entrano da Gevgeljia e puntano ai Balcani. Molti altri li seguiranno

Di Roberto Zanini
23 Agosto 2015

Alla fine hanno sfondato. Prima in pochi, poi a centinaia, infine a migliaia sono passati correndo nella campagna fradicia d’acqua, strappandosi i vestiti e la faccia nel filo spinato steso dalle truppe macedoni, rischiando i colpi di manganello e di scudo (arrivati con generosità), le schioppettate delle guardie di frontiera (che invece non hanno aperto […]

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