Per il grosso pubblico, che non vive nella scuola, l’insegnante non è un uomo, che mangia, dorme e veste panni: è un essere astratto indipendente dalle leggi fisiologiche della nutrizione, collocato in un mondo ideale, dove non ha bisogni, non ha preoccupazioni, non ha dolori e si nutre solo di bacche d’alloro e di cipresso”. […]
la storia che non passa
La scuola che fu di Salvemini e la riformetta targata Renzi
Tra gli inizi del Novecento e il 2015 poco è cambiato: “In quell’Italia gli insegnanti si sentivano abbandonati e presi in giro proprio come oggi. E la politica? Non c’era da aspettarsi neanche allora nulla di buono”
31 Agosto 2015