Atene, i ricchi siriani in fuga e i greci più poveri dei rifugiati

Dalle coste mediorientali arrivano al ritmo di 5 mila al giorno. Molti i giovani istruiti che si possono permettere il viaggio fino al Nord Europa

12 Settembre 2015

Al Pireo, all’alba, attracca un traghetto proveniente dalle isole. Iracheni, siriani, afghani, si dirigono rapidi verso la metropolitana, verso il centro, per proseguire subito per la Macedonia e poi più a nord, per la Germania, la Svezia. Dopo un paio d’ore nelle strade intorno, per terra, ancora addormentati su dei cartoni, al sole, non rimangono […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.