Roccamare, 6 settembre 1985. Italo Calvino si accascia a terra per un ictus. Lo trasportano a Siena dove, ha detto una volta il suo amico Pietro Citati, “lo operarono solo perché era Italo Calvino. Avrebbero dovuto lasciarlo morire: non c’era speranza che sopravvivesse”. Se ne andrà pochi giorni più tardi, il 19 settembre. Trent’anni dopo, […]
L’intervista
Quando Einaudi proibì a Calvino il Premio Viareggio
Ernesto Ferrero - A trent’anni dalla scomparsa, il direttore del Salone del libro ricorda gli anni torinesi al fianco dello scrittore
17 Settembre 2015