La cosa più atroce dell’articolo “La morte solitaria di Maria Carmela, la professoressa che diventò invisibile” uscito su Repubblica il 18 settembre è immaginare l’autore Francesco Merlo, col suo aplomb e i suoi abiti sartoriali, “incollato” sulla Collatina, si spera in macchina con autista, invece che sfrecciante, come sarebbe stato più consono a solerte cronista, […]
Giornalismi
L’odore delle case dei morti: la periferia vista dal salotto chic
La tragedia e la penna - Come trasformare un caso di cronaca nera in un esercizio di stile
20 Settembre 2015