In cambio delle sue “cassette di pesce” (così al telefono indicava l’esplosivo) riceveva un “lauto compenso”. Perciò si impegnò a procurare il tritolo, tirando su dai fondali marini un quantitativo fra i 1.280 e i 1.340 chili, per consegnarlo ai killer di Totò Riina. Ora, a tre anni dal suo arresto, Cosimo D’Amato ha deciso […]
Cosa nostra
Il pescatore delle bombe ora collabora
Strage di Capaci - Cosimo D’Amato fornì l’esplosivo a Riina per uccidere Falcone
29 Settembre 2015