All’Onu tutti parlano di Siria, lui di Libia

30 Settembre 2015

Il suo nome era Aylan e si è addormentato senza poter vedere il futuro. È morto a 3 anni sulla spiaggia di Bodrum”. Nel suo intervento all’Onu, Matteo Renzi non si discosta dal suo stile: agisce sulle leve della commozione e delle emozioni. Fa l’affabulatore e si tiene distante dalla discussione che ha tenuto banco […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.