Ciò che resta sulla sabbia scura della spiaggia di Eftalou, isola di Lesbo, è il mesto cimitero di giubbotti salvagente e carcasse di gommoni usati dagli scafisti turchi. Anche ieri sulle coste frastagliate della parte settentrionale dell’isola che ha dato i natali alla celebre poetessa Saffo, sono arrivati oltre 500 migranti. Siriani e afghani. Tra […]
Il reportage
Profughi, Lesbo non è più l’isola dell’amore
Grecia. Il porto di Mytilene è un dormitorio a cielo aperto, alle 5 arriva la sveglia rude della polizia
30 Settembre 2015