Stavano ancora operando i chirurghi di Medici senza frontiere l’altra notte verso le due e trenta, quando le bombe scaricate dagli aerei statunitensi hanno colpito l’ospedale ortopedico di Kunduz, allestito anni fa dall’organizzazione umanitaria internazionale nella strategica città dell’Afghanistan settentrionale. Abbiamo chiesto al direttore generale del dipartimento italiano, Gabriele Eminente, in contatto con gli operatori […]
L’intervista - Gabriele Eminente
“Fra le corsie solo medici e pazienti, altro che miliziani”
4 Ottobre 2015