Prima i soldi e poi i diritti. È una sintesi un po’ brutale, ma il prossimo calendario del Senato dovrebbe seguire questo schema. Le unioni civili aspetteranno ancora, perché l’equilibrio della maggioranza è fragile e le priorità dei partiti sono altre: la legge attesa dalle coppie omosessuali è meno urgente di quella chiesta dai tesorieri. […]
Priorità
I soldi ai partiti subito, le unioni civili forse mai
Il Senato ha fretta di sbloccare i fondi pubblici, i diritti dei gay rinviati ancora
11 Ottobre 2015