“Le stragi non sono state decise nel 1980, ma molti anni dopo. A quei tempi si parlava ancora di golpe”. Francesco Di Carlo, ex boss di Altofonte, “pentito” dal 1996, l’uomo dei misteri che per trent’anni ha fatto da ponte tra Stato e mafia, riannoda il filo dei ricordi. Ha l’aria del pensionato soddisfatto e, […]
l’intervista - Francesco Di Carlo
![Francesco Di Carlo Nato ad Altofonte nel 1941, appartenente a Cosa Nostra. Espulso, è andato a vivere nel Regno Unito. Nel 1985 arrestato con 58 kg di droga e condannato a 25 anni. Dal 1996 è collaboratore di giustizia. È stato accusato dell’omicidio di Calvi](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/07/23/ED-img5234707-1200x630.jpg)
“Io boss mafioso, ho passato la vita con i servizi segreti”
L’ex uomo di Cosa Nostra ricostruisce gli incontri tra la mafia e uomini dello Stato, strategie, stragi. Ed errori di Totò Riina
12 Ottobre 2015