L’incipit è meraviglioso, di una scrittura rara rispetto al gergo sincopato e povero di oggi: “Come è triste, la sera, l’estuario del fiume, quando i vapori delle acque, sipario immobile e lugubre, nascondono alla vista ogni cosa; quando da quelle acque profonde e immote sembra possano risalire alla luce creature immonde e sconosciute, o i […]
D. c. (dopo christie)
Un manoscritto antico, trovato due anni fa a Milano
14 Ottobre 2015