Dopo il caso Palermo, nel codice antimafia entra la cosiddetta “norma Saguto”. Un emendamento del governo al codice all’esame dell’aula della Camera impedisce la nomina ad amministratore giudiziario di beni confiscati alle cosche non solo ai parenti ma anche ai “conviventi e commensali abituali” del magistrato che conferisce l’incarico. L’emendamento del governo, riferito all’articolo 13, […]
antimafia, “norma saguto”
Beni confiscati, il governo esclude i parenti dei giudici
12 Novembre 2015