Primo Piano

Copertina del video
Nel caos

Petrolio e affari, gli interessi che bloccano il Medio Oriente

Oltre Siria e Iraq - L’Isis avanza perché nessuno dei protagonisti della regione vuole davvero cambiare i rapporti di forza, dai sauditi all’Iran al piccolo Kuwait

20 Novembre 2015

Nessuno ha davvero interesse a turbare il caotico equilibrio del Medio Oriente. Perché vorrebbe dire stabilire vincitori e vinti. È questa la ragione per cui, dopo la strage di Parigi, i protagonisti sembrano così restii a cambiare strategia per contenere l’Isis e gestire il disastro della Siria. Ecco gli schieramenti e gli interessi sullo scacchiere […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.