L’intervista - Paolo Pietrangeli

Per Visconti a Venezia dovetti cercare pantegane e bersaglieri

L’autore di “Contessa”: “È nata da un senso di colpa, non ero con gli studenti”

22 Novembre 2015

Ricordi di Paolo Pietrangeli alla lettera effe: “Fellini cambiava idea in continuazione e ci faceva impazzire. Ci incontravamo di mattina nel suo studio per decidere il da farsi e lui lasciava che a scegliere fosse il destino. Giocava con le monete, interrogava i segni, cercava la fortuna, agitava ritualmente il caffè. All’epoca in cui lavoravo […]

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