Ricordi di Paolo Pietrangeli alla lettera effe: “Fellini cambiava idea in continuazione e ci faceva impazzire. Ci incontravamo di mattina nel suo studio per decidere il da farsi e lui lasciava che a scegliere fosse il destino. Giocava con le monete, interrogava i segni, cercava la fortuna, agitava ritualmente il caffè. All’epoca in cui lavoravo […]
L’intervista - Paolo Pietrangeli
Per Visconti a Venezia dovetti cercare pantegane e bersaglieri
L’autore di “Contessa”: “È nata da un senso di colpa, non ero con gli studenti”
22 Novembre 2015