Flaubert, almeno a stare a Michel Foucault, ha indagato molto sul nesso santità-stupidità. Oggi, però, la sublimazione non è così a buon mercato. Forse, per una letteratura davvero contemporanea, andrebbe indagato il rapporto tra la “mano invisibile” del mercato e quella che, se non è la qualità cara a Flaubert, va qualificata almeno come naïveté. […]
Banche, Stato e new journalism: alla fine Flaubert buttò la penna
Di Marco Palombi27 Novembre 2015