“Le moschee sono le nostre caserme, le cupole i nostri elmetti, i minareti le nostre baionette e i fedeli i nostri soldati. Nessuno può discriminarci e intimidirci”. Era il 1997 quando Recep Tayyip Erdogan, sindaco di Istanbul da tre anni, durante un comizio a Siirt, incitò la folla declamando questi versi del poeta nazionalista islamico […]
Il personaggio
Erdogan, ascesa e potere del sultano di Istanbul
Mutazione di un leader - Da sindaco a presidente di una Turchia che, abbandonata la laicità, punta alla guida di tutto l’Islam sunnita
4 Dicembre 2015