Dietro le quinte

Il Dj “viola”, motivatori in sala e i buchi del format

Di Wa.Ma.
13 Dicembre 2015

Azzurro, il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me”. Sono le 15 e 30 quando il coretto intona il popolare motivetto. Dal centro del corridoio qualche ragazza invita il pubblico a cantare. Pubblico che in realtà appare più raggelato che entusiasta. La trasformazione della Leopolda in talent show telecomandato è definitivamente compiuta. È vero […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.