Nativi digitali, la politica dimentica il loro futuro

23 Dicembre 2015

L’espressione “nativi digitali”, coniata da uno scrittore americano, Prensky, all’inizio del Terzo millennio, mi ha sempre lasciato un po’ freddino. Troppo burocratica, troppo scivolosa, troppo precisa nella sua vaghezza. Ma di recente l’ho messa praticamente alla prova ed è stato tutto diverso: frequento da qualche mese – ne ha dieci – un bambinetto vispissimo, allegro, […]

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