FUMETTO

L’amore casto di Tomoji nel Giappone rurale, Jiro Taniguchi in versione buddista

La biografia della fondatrice di una nuova setta

30 Dicembre 2015

La cosa più interessante di Si chiamava Tomoji è che senza l’apparato redazionale in coda al volume sarebbe praticamente incomprensibile. E questo è piuttosto strano per un autore come Jiro Taniguchi che è sempre stato tra i più universali ed esportabili del manga d’autore, tanto che è diventato una celebrità prima in Francia e solo […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.