I messaggi dei kamikaze

Sms e la scia di sangue di Parigi

Ricostruite azioni e motivazioni della cellula jihadista del 13/11 attraverso le comunicazioni dei telefonini. Erano sempre in contatto con un complice in Belgio

Di Luana De Micco
31 Dicembre 2015

Alle 21,40 del 13 novembre una Polo nera con tre individui a bordo parcheggia ai piedi del Bataclan. Gli Eagles of Death Metal hanno già iniziato il loro concerto nel teatro del XI arrondissement. Alle 21,42, un sms viene inviato da un cellulare Samsung: “On est parti on commence”. (Stiamo andando, si comincia). Il destinatario […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.