Nella Prima Repubblica i cambi di casacca erano rarissimi perché i partiti erano figli di grandi culture politiche: quella cattolica, quella liberale, repubblicana e socialista. Ce lo vedete un comunista diventare socialista o un liberale diventare democristiano? Il dissenso era accettato, ma sempre all’interno di un perimetro preciso. Poi, dal 1994, quelle culture sono scomparse”. […]
Il colloquio
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/07/23/ED-img5872548-1200x630.jpg)
“Lo spartiacque è il 1994: i partiti non sono più figli di vere culture politiche”
4 Gennaio 2016