Per lui una storia semplice. Basata non sugli affari o la massoneria, ma sull’amicizia. “A un certo punto mi chiama Flavio Carboni e mi dice: senti, tra le migliaia di persone che conosci hai il nome di qualcuno in grado di fare il direttore generale di Banca Etruria? Io gli dico: uno giusto ce l’ho. […]
L’intervista
“Su Banca Etruria ho fatto un favore all’amico Carboni”
Gianmario Ferramonti - Il faccendiere: “Ho consigliato Fabio Arpe per l’istituto di credito”
19 Gennaio 2016