Eravamo in casa di Francesco Rosi, le ultime ore (dunque non tanti mesi fa), di fronte a noi la televisione accesa, senza voce. Passava l’immagine di un lunga marcia di profughi, con i fagotti e i bambini. Erano stati filmati di spalle, la scena era l’infinito e ignoto percorso a piedi verso luoghi sconosciuti. Ma […]
Il ricordo
Ettore, un grande schivo con cui era facile fare amicizia
Negli ultimi tempi tra di noi gli argomenti lasciati in sospeso erano tanti. A turno ci dicevamo il problema. Ma poi? Poi c’era una lunga pausa. E una lunga stretta di mano
21 Gennaio 2016