La malattia ti colloca in una unità di misura strana, fuori del cerchio della vita ufficiale, senza il carburante che gli altri utilizzano per arare l’esistenza. Diventi osservatore, e in questo senso la poesia mi aiuta a riconoscere i segni più minuti della beltà e dell’orrido, del possibile e dell’impossibile”. Trovo Pierluigi Cappello in ospedale […]
La malattia cambia la capacità di sentire. Non quella di amare
6 Febbraio 2016