Un complotto ai danni dell’Italia c’è, ma non per sostituire Matteo Renzi. A Bruxelles nessuno prende sul serio i retroscena che escono solo sui giornali italiani a proposito di movimenti analoghi a quelli che nel 2011 hanno portato alla caduta di Silvio Berlusconi. È vero, c’è stato un attivismo degli europeisti “classici”, come Giorgio Napolitano […]
L’analisi
Il vero complotto contro il premier
L’asse di Berlino - L’obiettivo non è sostituire lui, ma neutralizzare l’effetto Draghi sullo spread
19 Febbraio 2016