È sempre vivo e vegeto il malaffare italiano, nel pubblico e nel privato, finanziato con i soldi dei cittadini. La corposa relazione del procuratore generale della Corte dei conti, Martino Colella, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della magistratura contabile, ne è la desolante conferma. Per esempio: in merito a lavori, forniture e concessioni pubbliche, ci […]
La relazione
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Stesse ruberie, ma sempre meno toghe
I controllori contabili - “Mancano già 206 magistrati: altri 40 andranno in pensione”
19 Febbraio 2016