La colpa lo insegue, gli si infila nelle tasche, lo tiene perennemente in allarme. Lui è innocente, ma lo Stato aguzzino gli ha detto che è colpevole e lo ha licenziato. R. P. ha 42 anni ed è siciliano. Per fare il suo lavoro di maestro elementare ha accettato a settembre di spostarsi a Bergamo. […]
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