Il bilancio a 5 anni di distanza

Fukushima, le amnesie di un Paese che resiste

Resta una parte oscura, e il disastro poteva forse essere limitato, ma per la prima volta i giudici hanno un ruolo. E i sussidi ci sono

Di Pio d’emilia
7 Marzo 2016

Fukushima, 5 anni dopo. Da dove vogliamo cominciare? Dalle notizie brutte? O quelle buone? Cominciamo da quest’ultime. Anche perchè son poche, ma importanti. La magistratura? C’è La prima, che risale proprio a pochi giorni fa, è quella che dopo una prima, frettolosa e incredibile archiviazione (in Giappone l’azione penale è discrezionale e la magistratura, lungi […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.