Al centro di accoglienza di Campobasso ne parlava spesso. Diceva: “Partiamo dall’Italia, andiamo a Roma e cominciamo dalla stazione Termini”. Poco più che ventenne, originario della Somalia, il giovane imam richiedente asilo politico faceva proseliti. La Capitale era la sua ossessione. L’obiettivo: colpire nel nostro Paese e poi volare in Siria per arruolarsi tra le […]
L’ossessione dell’imam: “Kamikaze a Roma”