Gli attentati hanno cambiato la vita dei brussellesi – quelli di nascita e i molti o moltissimi di adozione che ci lavorano. In pochi minuti si è polverizzata la normalità quotidiana di Bruxelles. Forse per sempre. “Ci siamo svegliati vedendo dai social media quello che stava succedendo all’aeroporto”, racconta Alberto, 36 anni romano, funzionario della […]
Le storie
“Mio figlio ormai sogna i cattivi” “Siamo nelle mani di nessuno”
Nulla più è come prima - La vita quotidiana sospesa degli italiani che lavorano con la Ue
23 Marzo 2016