Avevano definito il “sistema finanziario capitalista dell’America” una forma di schiavitù e, coerentemente, nei territori occupati, i miliziani dell’Isis, su indicazione del califfo al-Baghdadi, avevano deciso di battere moneta creando il “dinar”. Un dinar equivaleva a 139 euro. Sembrava l’ultimo schiaffo, di grosso impatto simbolico, al potere americano, in particolare, e occidentale, in generale. Ma […]
La storia
Altro che monete del Califfo, a Raqqa le multe si devono pagare in dollari
Stato Islamico - Il dinar era un paravento, il sistema è fondato sui biglietti verdi
27 Marzo 2016