Umberto Pizzi da Zagarolo, prima offre la frittata e il limoncello fatti in casa, poi si accomoda in salotto e racconta la sua vita. “Perché a stomaco vuoto si lavora male”, dice lui che la fame l’ha sofferta, nel dopoguerra degli anni 50. Se all’epoca gli avessero detto che il suo archivio fotografico sarebbe diventato […]
l’intervista
“I miei occhi tra vip cafoni, bimbi soldato e Berlinguer”
Umberto Pizzi - Il Medioriente, il terrorismo, la Bella Vita con la macchina fotografica al collo. E ora il suo archivio è tutelato dai Beni Culturali
27 Marzo 2016