L’ha detto Lo chiamavano Jeeg Robot, lo ribadisce Veloce come il vento: l’unica via d’uscita per il cinema italiano è sfanculare i padri – più o meno – nobili e aderire al genere. Così si riaffeziona un pubblico, così si dribbla la (supposta) dicotomia tra (pretesa) autorialità e (presunta) commerciabilità, così si fa ritorno al […]
il film da vedere
![Il pilota - Stefano Accorsi in una scena di “Veloce come il vento”](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2016/04/ED-img6659413-675x275.jpg)
Rovere e Mainetti, il riscatto del nostro cinema parte da qui
“Lo chiamavano Jeeg Robot” e “Veloce come il vento” sono opere di giovani registi, che hanno capito come si fanno le pellicole di genere
7 Aprile 2016