Vorrei telefonare a Emily Dickinson, esordirò così, poi rimarrò qualche minuto in silenzio, forse aggiungerò sospirando una caleidoscopica virgola, dopodiché, con pupille affette da un principio di midriasi da spasmo di almeno sette fibre longitudinali iridee, continuerò scrivendo che vorrei raggiungerla nella sua stanza. Vorrei telefonare a Emily Dickinson, raggiungerla nella sua stanza, lei vestita […]
Il racconto
Al telefono nel 1866 con Emily Dickinson
Acrobazie letterarie in diretta da Amherst, Massachusetts
23 Aprile 2016