Di Chernobyl si muore ancora. A 30 anni da quel 26 aprile 1986, quando il reattore 4 della centrale saltò in aria provocando il più terribile disastro nucleare della storia, ampie zone di Ucraina, Russia e Bielorussia restano gravemente contaminate. E lo saranno ancora a lungo. Mentre le scorie radioattive continuano a uccidere lentamente chi […]
Il reportage
![Epicentro e città fantasma - Il reattore n° 4 della centrale dopo l’esplosione e la città di Pripjat oggi.](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2016/04/ED-img6818599-675x275.jpg)
I frutti maledetti di Chernobyl uccidono ancora
Silenzio atomico - La notte del 26 aprile 1986 incidente al reattore della centrale “Lenin”. L’allarme venne dato solo il giorno dopo
26 Aprile 2016