Era stato citato per riferire in aula dei sopralluoghi durante i quali, tra il 29 giugno e il 3 luglio ’94, avrebbe accompagnato il falso pentito Vincenzo Scarantino che ancora si ricorda di lui e del suo soprannome: “Il francese”. Ma Angelo Tedesco, l’assistente di polizia nato a Colmar, in Francia, che all’epoca faceva parte […]
Borsellino quater, l’agente balbetta Il pm: “Indecente”
Il poliziotto “non ricorda” le ispezioni col falso pentito Il magistrato: “Onori la divisa”. Può finire alla sbarra
11 Maggio 2016