In Svezia si moltiplicano le emergenze sociali per i nuovi rifugiati: sempre più richieste di alloggi, ricongiungimenti famigliari con spose bambine, e migranti che chiedono prestazioni cliniche in cerca di un rimedio agli effetti dell’infibulazione. “Ogni anno qui vengono effettuati circa 10 interventi di ‘riapertura’ vaginale”, dice Ida Enqvist, ostetrica all’ospedale di Sunderby, nella provincia […]
Le richieste dei rifugiati alla mutua svedese: “Curate mia figlia infibulata”
Casi in aumento negli ospedali per le giovani arrivate dai Paesi musulmani
14 Maggio 2016