Costretto a parlar di ciclismo per non far danni scrivendo di politica, nel biennio 1947-48 Indro Montanelli scoprì due cose. La prima è che il Giro d’Italia, ai suoi occhi conservatori, poteva essere addirittura prossimo al microcosmo perfetto: “Un mondo buono e d’altri tempi, paesano, polveroso e generoso, dove s’incontrano incanutiti, ma sempre uguali a […]
Giro d’italia
Tappa da velocisti a Greipel: tra confetti, Celestino V e vino
Il tedesco è alla seconda vittoria quest’anno. La carovana ha toccato Abruzzo e Umbria, ha attraversato secoli di storia, dai luoghi del celebre Papa, fino ai legami con Gheddafi e Lee Oswald
14 Maggio 2016