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Certi direttori fanno dei giri immensi e poi ritornano

Continua l’infinito valzer dei giornali di destra, come nel gioco delle tre carte. Il renziano Feltri torna a “Libero” e Belpietro ora potrebbe puntare di nuovo al “Giornale” di Sallusti. Guidare un quotidiano è un po’ come fare il ministro, Mieli docet. Il caso Letta e la generazione dei “gestori”

Di Fabrizio d’esposito
23 Maggio 2016

Qualche anno fa un direttorone appena sollevato dall’incarico e per nulla affranto commentò così, con chi scrive, la notizia: “Adesso torno a fare il giornalista e a scrivere, finalmente”. Perché nell’Italietta dell’establishment e degli editori impuri (cioè con interessi prevalenti in altri campi), il direttore è figura di potere e pubbliche relazioni. Il capostipite contemporaneo […]

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