Interpretare la legge, secondo il concetto comune, significa attribuirle il suo proprio significato, quello che il legislatore aveva in mente. Se l’interpretazione è corretta, il significato sarà quello conforme all’intenzione del legislatore. È scorretta, se l’interprete ha indebitamente sovrapposto all’intenzione del legislatore la sua. Non importa ch’egli sia animato da buone o cattive ragioni: in […]
Il libro del Mulino
Musica o diritto, la vera forza dell’interpretazione
Il presidente emerito della Corte costituzionale dialoga con il violoncellista Mario Brunello sulle analogie tra la grammatica delle note e quella delle leggi. Quanta libertà ha chi maneggia la Costituzione o Beethoven?
30 Maggio 2016