Voleva partire per la Siria a combattere. È la storia di una donna bresciana – descritta dalla polizia come “di buona famiglia” – sposata con un tunisino, che è stato espulso. La donna si era sposata con rito islamico e portava il burqa. È indagata per arruolamento con finalità di terrorismo.
La ragazza di buona famiglia che voleva morire in nome di Allah
Brescia, Sui social aveva annunciato il martirio
8 Giugno 2016