Quasi sconfessando André Breton, Virgilio Sieni ha posto l’uomo, o meglio il corpo dell’uomo, come fatidico “punto di mira” dell’universo della sua danza. Poiché sembra il corpo, oggi, l’ultima frontiera dell’esistenza, l’estremo confine a nord dell’impenetrabilità: in breve, l’ultima possibilità che ha l’uomo di non capitolare sotto la pioggia ininterrotta di questa multiforme crisi del […]
Roma
Da Sarajevo a Gaza, il dolore della guerra nella fisicità del corpo
Il nuovo spettacolo di Virgilio Sieni: undici coreografie per altrettanti scenari di barbarie: “Porto sul palco il senso del tragico attraverso il paradosso della bellezza”
30 Giugno 2016