Ogni volta si trova Bach davanti a una finestra con un vetro rotto, ma nessuno è mai riuscito a trovare il sasso”. Così un dirigente del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) nel 2013, quando a Buenos Aires il tedesco Thomas Bach è eletto presidente grazie al lavoro di lobbying di Ahmed Al-Fahad Al-Sabah, sceicco del Kuwait […]
Verso Rio
![Hanno già scontato una squalifica Juliia Efimova e la (scomoda) Stepanova - Ansa](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2016/07/ED-img7614872-675x275.jpg)
Il Cio, Putin e l’affare doping. Tutti gli attori di un inchino
Il Comitato olimpico ha deciso di non decidere: il presidente Bach e i rapporti con lo zar, la Fifa di Infantino, i soldi e il ruolo di Wada e Iaaf (e degli Stati Uniti)
26 Luglio 2016