All’indomani della inchiesta lucana “Tempa Rossa” che, grazie alle intercettazioni, ha rivelato un diffuso sistema di malaffare e di pressioni di lobby su esponenti del governo, partì il solito “can-can” contro l’uso delle intercettazioni e la loro pubblicazione. Tra i più solerti non poteva mancare il vicepresidente del Csm onorevole Legnini, il quale, anziché lodare […]
Come ti salvo il politico (al Csm)
Di Antonio Esposito2 Agosto 2016