È passato un anno dalla morte di Oliver Sacks, universalmente riconosciuto come una delle menti più effervescenti dell’ultimo mezzo secolo. Affascinato dalla sua intelligenza, dal nitore professionale di neurologo, dalla chiarezza espressiva come scrittore, nonché dalla difesa ineccepibile della sua vita privata di omosessuale mai sbandierato, m’è presa come una voglia di confessione, di autodenuncia. […]
I fatti e le parole Autodafé di un “disfattista”
Di Oliviero Beha31 Agosto 2016