Quando Francisco Goya, in piena Inquisizione spagnola, decise di realizzare i suoi ottanta Capricci – Caprichos – lo fece per denunciare la superstizione e l’ignoranza della classe dominante nel suo tempo. E le denunciò disegnando figure grottesche, come uomini con la testa d’asino, oratori con fattezze di scimmia fino al suo più celebre “il sonno […]
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