Processo a Di Maio. Lui chiede scusa e cede su Virginia
Il mistero della email - Il leader in pectore nel mirino dei colleghi. Lui: “Se cado io, viene giù tutto”
Roma, Raggi: "Non ho mentito. Direttorio sapeva". Muraro: "Con Buzzi ci davamo del lei"
www.ilfattoquotidiano.it
di Irene Buascemi
0 seconds of 4 minutes, 39 secondsVolume 0%
Press shift question mark to access a list of keyboard shortcuts
Comandi Rapidi
Shortcuts Open/Close/ or ?
Play/PausaSpaziatrice
Aumenta Volume↑
Diminuisci Volume↓
Scorri Avanti→
Scorri Dietro←
Sottotitoli On/Offc
Schermo Intero/Esci da Modalità Schermo Interof
Disattiva Audio/Riattiva Audiom
Decrease Caption Size-
Increase Caption Size+ or =
Scorri %0-9
La rivolta contro il numero uno e la sindaca. Il processo al predestinato, al candidato premier in pectore, a Luigi Di Maio. E dopo il suo mea culpa, la sanzione per la sua protetta Virginia Raggi. Che rinuncia a Raffaele Marra e Salvatore Romeo, i fedelissimi, ma che non vuole rinunciare ai due assessori Paola […]